Pubblicità “below the line”. Che cos’è?
Avete mai pensato a quante forme di pubblicità ci sono oggigiorno? O a quanti canali possono essere utilizzati per veicolare un messaggio pubblicitario?
Secondo quanto ci informa un’alleata sempre preziosa come Wikipedia, una pubblicità può essere categorizzata come “above the line” quando è realizzata per i media classici, quali la televisione, la radio, la stampa, le affissioni ed il cinema.
Si dice invece che è “below the line” quando riguarda le promozioni, le vendite tramite il web o per corrispondenza, le sponsorizzazioni e le p.r.
Ed è proprio in questo secondo caso che il settore pubblicitario offre ai giovani molte nuove opportunità, potendo infatti contare sulla dimestichezza dei “nativi digitali” con social network e nuove tecnologie di comunicazione.
Esistono ovviamente dei percorsi formativi interessanti, dai più istituzionali (piani di studi all’interno di università o scuole di specializzazione) a quelli magari meno formali, ma ugualmente validi. Cito ad esempio gli eventi che organizzano Ninja Marketing e Young Digital Lab.
Un’orizzonte nuovo, insomma, dove i giovani possono fare da protagonisti.
Laura Tucci, copywriter freelance